L’allarme generato dalla manifestazione dei primi casi di contagio da Coronavirus in Italia ha reso necessaria l’adozione, nelle ultime ore, di misure straordinarie di tutela della salute e sicurezza dei cittadini
Da ieri, domenica 23 febbraio 2020, l’ordinanza emanata dal Ministero della Salute d’intesa con il presidente della Regione Piemonte impone:
- chiusura dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, compreso il personale, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali (compresi i tirocini), master, corsi universitari di ogni grado e università per anziani.
- sospensione di tutte le manifestazioni, eventi o iniziative di qualsiasi natura in luogo pubblico o privato, sia in luoghi chiusi sia aperti al pubblico, anche di natura culturale, ludico, sportiva e religiosa ( AD ECCEZIONE DEI MERCATI AMBULANTI SETTIMANALI CHE SI SVOLGERANNO REGOLARMENTE)
I provvedimenti del presente decreto hanno efficacia dalla data della firma del presente documento fino a sabato prossimo 29 febbraio 2020. La presente ordinanza è soggetta a modifiche al seguito del variare dello scenario epidemiologico.
Costituiscono misure igieniche per le malattie a diffusione respiratoria sotto riportate:
- Lavarsi spesso le mani: a tal proposito si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
- Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
- Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
- Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
- Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
- Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
- Usare la mascherina solo si sospetta di essere malato o si assiste persone malate;
- Considerare che i prodotti Made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi;
- Considerare che gli animali da compagnia non diffondono il Coronavirus COVID 19;
- Evitare tutti i contatti ravvicinati;
- Ricordare che i cittadini che presentino evidenti condizioni sintomatiche ascrivibili a patologie respiratorie, fra cui rientra il Coronavirus COVID 19, possono contattare il numero 1500, il proprio medico di base e le ASL di riferimento ovvero, solo in caso di reale urgenza, il numero 112 e che si devono evitare accessi impropri al pronto soccorso.
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