#reHOPEning – VADEMECUM

HEADLINE

 

 

 

 

Il presente VADEMECUM è realizzato analizzando esclusivamente la normativa in vigore.  Qui ci limitiamo a rispondere a con quello che al momento è OBBLIGATORIO, ponendo i dubbi normativi macroscopici e permettendoci in alcuni casi consigli mirati.

 

PROTOCOLLO ANTICONTAGIO

Necessario redigere un documento anti contagio che riassuma tutte le precauzioni adottate nella nostra azienda a tutela dei lavoratori e della clientela. Il modello, predisposto con tutte le indicazioni e una comoda check list di controllo, è  a disposizione degli associati nella specifica sezione del nostro sito (raggiungibile QUI – è richiesta l’inserimento della PASSWORD ricevuta in precedente comunicazione mail. Se non l’hai ricevuta clicca QUI)

Per le aziende più strutturate consigliamo una consulenza specifica  per la redazione di tale documento.

 

LINEE GUIDE RIAPERTURA

Aggiornate l’09/07/2020- Reperibili QUI

 

PRESCRIZIONI MINIME PER ESERCIZI COMMERCIALI (All.11 DPCM 17.05.2020 – invariate con DPCM 11.06.2020)

  • Mantenimento della distanza interpersonale in tutte le attività
  • Pulizia e igiene ambientale almeno due volte al giorno e in funzione dell’orario di apertura
  • Garanzia di aereazione naturale e ricambio d’aria
  • Ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani ( GEL)
  • Utilizzo delle mascherine
  • Utilizzo di guanti usa e getta, in particolare per l’acquisto di alimenti e bevande
  • Accessi regolamentati e scaglionati secondo le seguenti modalità:
  • Attraverso ampliamenti delle fasce orarie
  • Per locali fino a 40mq un solo cliente più 2 operatori
  • Per locali superiori accesso regolamentato in base agli spazi e possibilmente con differenziazione tra ingresso e uscita
  • Informazione alla clientela sul distanziamento ai clienti in attesa

 

MASCHERINE

E’ obbligatorio l’uso di mascherine negli ambienti chiusi e in taluni casi, alla luce di specifiche ordinanza territoriale, l’uso continuo anche all’aperto. Consigliamo l’utilizzo continuo.

Per le attività lavorative, ai sensi del Protocollo Condiviso, son accettate per i lavoratori  esclusivamente mascherine chirurgiche certificate. Non sono quindi contemplate le cosiddette mascherine di comunità (stoffa).

Solo per le attività di estetista è obbligatorio usare FFP2  senza valvola per l’operatore nelle attività  a distanza ravvicinata ( si ritiene operazioni quali pulizia del viso, ecc..) in aggiunta alla visisera.

 

GUANTI

Obbligo di utilizzo dei guanti “usa e getta” nelle attività di acquisto,in particolar modo per l’acquisto di alimenti e bevande. ( NORMA NAZIONALE)

Secondo le ultime linee guida Conferenza Regioni e Provincie Autonome “ relativamente all’utilizzo dei guanti monouso, in considerazione del rischio aggiuntivo derivante da un loro errato impiego, si ritiene di privilegiare la rigorosa e frequente igiene delle mani con acqua e sapone o soluzione idro-alcolica, sia per clienti/visitatori/utenti, sia per i lavoratori (fatti salvi, per questi ultimi, tutti i casi di rischio specifico associato alla mansione)”

 

MISURAZIONE DELLA TEMPERATURA

Si tratta di una facoltà, non di un obbligo. Se interessati ad attivare tale procedura  consigliamo di dotarsi di sistemi automatizzati di controllo ( totem): incaricare un lavoratore a questa attività lo sottopone a rischi aggiuntivi di tipo sanitario oltre a quelli lavorativi, obbligando l’uso di particolari dispositivi di protezione individuale oltre che ad un’aggiuntiva prevenzione secondaria ( sorveglianza sanitaria).

SANIFICAZIONE DEI LOCALI

La sanificazione dei locali è obbligatoria ma non è necessario che venga effettuata da ditta esterna, può essere effettuata internamente utilizzando prodotti sanificanti a base di ipoclorito di sodio (0.1% -0,5%), etanolo (62-71%) o perossido di idrogeno (0.5%). Importante però provvedere alla redazione di un piano di pulizia e sanificazione ordinaria ( con cadenza possibilmente 2 volte al giorno) e una sanificazione straordinaria (settimanale). L’azienda rimane comunque libera di appoggiarsi a ditte esterne per l’erogazione di tale servizi o altri alternativi ma certificati dal fornitore stesso (ozono, atomizzazione, nebbiogeni sanificanti, ecc…) con successivo rilascio di “certificazione della sanificazione”.

Non vi è alcun obbligo di sanificazione di capi di abbigliamento o accessoriin vendita.

 

IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE

Necessario effettuare in proprio e mediante ditta specializzata, in funzione anche della complessità dell’impianto, di una specifica sanificazione dell’impianto e in particolare dei filtri con idonei prodotti sanificanti ( Vedasi paragrafo precedente)

Favorire comunque sempre l’areazione naturale e disattivare se presente, il ricircolo dell’aria in impianti ad aria condizionata/ aria forzata.

 

PANNELLI IN PLEXIGLASS O SIMILARI

Non vi è alcun obbligo normativo. Il legislatore consiglia  l’acquisto  alle sole postazioni maggiormente a rischio dove è impossibile, vista l’attività, grarantire la distanza interpersonale ( casse, ecc…). Tale indicazionè è però derogata dall’uso della mascherina.

 

CONSEGNA A DOMICILIO

Durante le operazioni di consegna a domicilio dei prodotti permessi, bisogna mantenere le distanze di sicurezza in ogni fase e dotarsi di Mascherina,  guanti e gel lavamani. Per il comparto alimentare valgono inoltre tutte le buone prassi HACCP per il trasporto e reperibili sul nostro sito.

 

Per ulteriori FAQ riportiamo:

– Presidenza del consiglio dei Ministri – Clicca QUI

–  Confcommercio Nazionale – Clicca QUI