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Etichettatura ambientale obbligatoria degli imballaggi

AMBIENTEA partire dal 1° gennaio 2022 entrerà in vigore l’obbligo di etichettatura ambientale di cui all’art. 219, comma 5, del D.Lgs n. 152/2006 c.d. “Testo Unico Ambiente”, secondo cui tutti gli imballaggi immessi al consumo (anche quelli eventualmente utilizzati dai Pubblici Esercizi ed Esercizi Commerciali al dettaglio) devono essere adeguatamente etichettati al fine di agevolare le operazioni di raccolta, riutilizzo, recupero, riciclaggio e consentire agli utenti finali (anche consumatori) una corretta informazione sullo smaltimento degli stessi.

Preme segnalare che:

• è consentito lo smaltimento delle scorte di prodotti non conformi, a condizione che l’esercente dimostri di avere acquistato suddetti prodotti prima del 31.12.2021;

• nel caso in cui non sia possibile l’apposizione fisica delle informazioni sull’imballaggio, l’obbligo può essere assolto mediante schede informative cartacee rese disponibili ai consumatori finali nel punto vendita, o con modalità digitali sul proprio sito internet (cfr. allegati Fipe);

• in caso di violazione dei suindicati obblighi sono previste sanzioni amministrative pecuniarie che per un periodo transitorio, dal 1° al 14 gennaio 2022, saranno da 5.000 a 25.000 euro, mentre successivamente, a tale data saranno da 5.200 a 40.000 euro.

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SACCHETTI DI PLASTICA: STOP GRADUALE DAL 1 GENNAIO 2018

AMBIENTEIl decreto legge Mezzogiorno entrato in vigore il 13/08/2017 dispone lo stop graduale a partire dal primo gennaio 2018 dei sacchetti di plastica forniti come imballaggio diretto per alimenti sfusi (ad esempio frutta e verdura), che dovranno essere sostituiti da sacchetti biodegradabili ceduti esclusivamente a pagamento.

Addio quindi alla plastica nei supermercati e nei negozi di alimentari:  con il nuovo anno, tutte le buste, anche i sacchi leggeri e ultraleggeri utilizzati nei reparti ortofrutta, gastronomia, macelleria, pescheria e panetteria, dovranno essere biodegradabili e compostabili con un contenuto minimo di materia prima rinnovabile del 40%. In più, dovranno essere distribuiti esclusivamente a pagamento, quindi con costi totalmente a carico dei consumatori finali, che si troveranno la voce relativa al costo dei sacchetti utilizzati nello scontrino della spesa.  

I rivenditori dovranno adeguarsi entro il 31 dicembre di quest’anno, perché dal 1° gennaio scatteranno anche pesanti sanzioni per chi cercherà di eludere la legge. Chi commercializza borsette che non corrispondono alle caratteristiche previste dalla norma sarà punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 2.500 euro a 25.000 euro. All’accertamento delle violazioni provvederà, d’ufficio o su denuncia, la polizia amministrativa (Polizia Municipale e ogni altra autorità di polizia: carabinieri, polizia, guardia di finanza, polizia provinciale, polizia sanitaria, ecc.).

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CONTO TERMICO – D.M. 28 DICEMBRE 2012

GSESi informa che è possibile usufruire dell’incentivazione (fino al 40% della spesa ammissibile) da parte del GSE -Gestore Servizi Energetici- per interventi di piccole dimensioni per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per l’incremento dell’efficienza energetica.

Gli interventi possono riguardare :

– la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti, o di riscaldamento di serre esistenti e fabbricati rurali esistenti , alimentati a biomassa, a carbone, a olio combustibile o a gasolio, con i seguenti generatori di calore:

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SACCHETTI DI PLASTICA

AMBIENTEAi sensi del Dl 91/2014, sono in vigore dal 21 agosto 2014, le sanzioni per la commercializzazione di sacchetti di plastica non biodegradabili, anche se ceduti a titolo gratuito.
Per “commercializzazione” deve intendersi, infatti, «l’offerta o la messa a disposizione di terzi, contro pagamento o gratuita», quindi anche l’omaggio del classico sacchetto della spesa. Di conseguenza, la cessione di sacchetti non conformi, anche a titolo gratuito (per es. smaltimento scorte) non è consentita ed è soggetta alle sanzioni di legge.

Le sanzioni pecuniarie previste riguardano la commercializzazione di sacchetti per la spesa in plastica, ad eccezione di quelli monouso biodegradabili e compostabili secondo la norma UNI EN 13432:2002 e, ovviamente, di quelli riutilizzabili secondo precisi requisiti di spessore:

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Settore igiene, ambiente, sicurezza

SERVIZIO IGIENE /H.A.C.C.P.

-Elaborazione del Piano Di Autocontrollo HACCP Reg. Ce 852/04.
-Verifica dei processi alimentari, di rintracciabilità, dei potenziali rischi e dei punti critici.
-Supporto nell’individuazione misure correttive.
Servizio di campionamento per alimenti e superfici fornito in convenzione con laboratorio accreditato.
-Consulenza in materia di normative igienico-sanitarie e adeguamenti legislativi regionali, nazionali ed europei.
-Consulenza in materia di etichettatura.
-Iscrizioni banca dati AGEA per operatori ortofrutticoli.

SERVIZIO AMBIENTE

Consulenza e adempimenti in materia di:
-MUD e dichiarazioni annuali rifiuti
-Registri carico/scarico rifiuti
-CONAI
-RAEE
-Albo Gestori Ambientali
-FGAS

SERVIZIO SICUREZZA

Consulenza in materia di tutela della sicurezza e salute sui luoghi di lavoro ( D.Lgs 81/08 e smi):
-Collaborazione alla Valutazione dei Rischi e realizzazione del relativo documento (DVR)
-Valutazioni tecniche ( Rumore, Vibrazioni, ATEX, etc…)
-Consulenza in materia di Prevenzione Incendi (DPR 151/2011)
Verifica impianti elettrici di messa a terra mediante ente certificato (DPR 462/2011)
-Servizio interno di sorveglianza sanitaria con nomina diretta Medico Competente

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